Per mantenere la concentrazione, bisogna evitare le interruzioni: pare infatti che dopo la classica telefonata del call center che vuole venderci nuovi servizi, ma anche dopo la lettura dell’sms di un amico o dell’email con una nuova proposta di lavoro, il nostro cervello impieghi parecchi minuti per ritrovare la concentrazione di prima.
Se le attività da svolgere sono tante o la consegna è vicina, quindi, bisogna correre ai ripari.
Ma che cosa si può fare?
Ecco come eliminare le interruzioni che arrivano dall’esterno:
- per le chiamate dai call center, sugli smartphone è possibile impostare il rifiuto di certi numeri, andando su Impostazioni / Impostazioni chiamate / Rifiuta chiamate (o comandi simili);
- per gli sms, per esempio quelli con cui il tuo operatore telefonico promuove servizi che non ti interessano, è possibile azzerare il volume andando su Impostazioni / Suoni / Volumi / Suono di notifica (o simili), lasciando però attiva la suoneria delle chiamate;
- per le email, Microsoft Outlook ha una fastidiosa opzione preimpostata che scarica automaticamente i messaggi e ne visualizza un’anteprima di pochi secondi sul desktop, dopodiché inserisce l’iconcina di una busta in basso a destra e la lascia lì finché non ci decidiamo ad aprire la benedetta email. Per eliminare questa opzione da MS Outlook 2007 puoi seguire le istruzioni che si trovano qui, mentre per la versione 2010 puoi visitare questa pagina.
Per esempio, quante volte al giorno controlli il cellulare e l’email?
Per il cellulare esiste un modo per conteggiarle senza fatica, grazie all’app Checky, che calcola appunto il numero di volte al giorno in cui lo consulti. Secondo alcuni studi, si va dalle 100 alle 150. Esistono poi altre app, come BreakFree (il nostro strumento n. 4), che aiutano a “disintossicarsi” da questa abitudine.
Per quanto riguarda le email, secondo una stima di Hubspot.com in media controlliamo la casella della posta in arrivo 36 volte.
Al giorno? No, all’ora!
Per non distrarsi troppo, il loro consiglio è dedicare alle email solo tre pause da un quarto d’ora durante la giornata, oppure controllare la posta per massimo cinque minuti ogni ora (strumento n. 5: più che uno strumento, una buona abitudine da prendere subito).
Ecco l'infografica di Hubspot.com con altri consigli utili (e qui trovi la pagina da cui è tratta).
Se questo post ti è piaciuto, leggi anche "Lavorare concentrati per più di 5 minuti? È tutta questione di organizzazione"
Ah, ma questo era proprio il post di cui avevo bisogno io! Corro anche a leggere l'altro. E poi vi saprò dire.
RispondiEliminaCiao Edy,
Eliminasiamo contente che il post ti sia piaciuto!
Facci sapere come ti trovi utilizzando gli strumenti anti-interruzioni... noi per esempio abbiamo trovato utilissimo eliminare le anteprime di Outlook. Ah, che liberazione!
A presto
Io quelle non le ho, però prenderò spunto e proverò a utilizzare i due programmini per disintossicarsi e per contare quante volte prendo in mano il cellulare (circa 2.000.000, lo so già, ma carta canta!).
EliminaDevo dire che tempo fa ho letto un libro interessante che affronta l'argomento da un punto di vista più ampio. Si intitola Una cosa sola. Lo conoscete?
Ah, un'altra cosa, riguardo al vostro post sui 5 minuti. Io mi sono accorta che da quando lavoro, navigo, scrivo ecc, a parte interrompermi di continuo ho cominciato a soffrire di una specie di sindrome da deficit di attenzione. Come i bambini. Anche quando sono in relax e sto leggendo un libro, per esempio, faccio fatica a concentrarmi per più di qualche minuto. Subito la mente scappa altrove. Disastro!!!
EliminaCiao Edy!
EliminaNon abbiamo ancora letto Una cosa sola, ma sembra molto interessante (la scheda del libro è qui... pare che affronti l'eterno problema del voler far stare troppe cose nelle 24 ore, aggravato dal fatto di ricevere 1000 mail, sms e messaggi vari.
Di sicuro noi da tempo sentiamo l'esigenza di avere meno cose, essere meno bombardate dagli stimoli, selezionare quel poco che davvero ci piace e fare/leggere soltanto quello: è una ricerca continua, e la tecnologia anti-interruzioni ci è di aiuto.
Buoni esperimenti con i programmini per disintossicarsi e a presto!