Ma quali sono i fattori che influenzano la soddisfazione?
Il giornalista Malcolm Gladwell risponde alla domanda nell'interessantissimo volume dal titolo Fuoriclasse: storia naturale del successo (trad. di Elisabetta Valdrè, Mondadori 2010), sostenendo che, per farci appassionare, un lavoro deve avere tre caratteristiche:
- complessità (un lavoro ripetitivo e semplice non ci coinvolge: ci annoia)
- autonomia (se non abbiamo margini di decisione su ciò che facciamo, non ci divertiamo)
- relazione tra impegno e guadagno (se lavorando di più gli introiti restano gli stessi o diminuiscono, restiamo delusi).
"Tornando a casa la sera dai suoi figli, Borgenicht sarà stato esausto, povero e sopraffatto dalla realtà, ma era animato da progetti. Era il datore di lavoro di se stesso. Era responsabile in prima persona delle sue decisioni e dell'indirizzo da dare alla propria vita. Svolgeva un lavoro complesso che impegnava la mente e l'immaginazione. E nella sua attività c'era un rapporto diretto tra impegno e guadagno: quanto più lui e Regina fossero rimasti alzati di notte a cucire grembiuli, tanto più denaro avrebbero guadagnato per strada il giorno dopo."
A questo punto non ci resta che chiederti:
- Il tuo lavoro è abbastanza complesso da presentarti delle sfide?
- Ti lascia dei margini soddisfacenti di autonomia?
- Ti porta guadagni commisurati all'impegno?
- Che cosa puoi fare per svolgere attività più complesse / avere più autonomia / avere guadagni commisurati al tuo impegno?
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