Chi ha detto che il libro digitale è freddo e impersonale?
Esiste un sito,
The Art of Google Books, che raccoglie pagine e pagine tratte dal database di volumi di Google Books con
errori di scansione che mostrano il lato umano (e, nelle intenzioni dell'
autrice del blog, anche poetico)
del libro digitale: annotazioni degli antichi proprietari, fogli colorati o scarabocchiati dai bambini, fiori messi a essiccare e a volte anche le mani guantate della persona che ha scannerizzato il libro.
Ecco qualche esempio:
Per vedere altri esempi, vai su
The Art of Google Books. Il blog è un progetto collaborativo, perciò puoi partecipare anche tu inviando qualche esempio di pagina con interventi umani:
leggi le istruzioni.
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