Erle Stanley Gardner, inventore di Perry Mason, aveva ideato una "ruota della trama" da far girare ogni volta che si ritrovava a corto di idee (ma solo per i libri gialli). In sostanza aveva elencato tutte le piste cieche nelle quali potevano cacciarsi gli eroi dei suoi romanzi polizieschi: dal rapimento del testimone chiave alla falsificazione di documenti rilevanti per il caso.
Altri scrittori, invece, hanno studiato gli schemi ricorrenti nelle fiabe e nei racconti epici, facendo emergere le tappe comuni attraverso le quali si dipanano le storie. In caso di blocco, è sufficiente ripercorrere le tappe già descritte e individuare quelle mancanti, per poi ricominciare a scrivere di buona lena.
Gli schemi delle fiabe sono stati descritti dal linguista russo Vladimir Propp nel volume Morfologia della fiaba e sono riportati qui in dettaglio. In sostanza Propp analizzò 7 tipi di personaggi, 4 fasi della storia (equilibrio iniziale, rottura dell'equilibrio o complicazione, peripezie dell'eroe e ristabilimento dell'equilibrio) e 31 "funzioni" o tappe della narrazione.
Lo sceneggiatore Christopher Vogler ha invece analizzato i miti e pubblicato il volume Il viaggio dell'eroe, nel quale descrive le tappe, riconducibili ai miti antichi, che costituiscono ancora oggi le storie più avvincenti. Come Propp, anche Vogler ha rintracciato 7 archetipi di personaggi; ha inoltre descritto le fasi della storia suddividendole in tre atti: partenza, iniziazione, ritorno. Questo è il sito di Vogler dedicato al viaggio dello scrittore (in inglese) e qui si trova una sintesi in italiano del suo schema narrativo.
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