"Un aiuto alla traduzione è un aiuto alle idee", così s'intitola la petizione lanciata l'8 dicembre dal Sindacato Traduttori Editoriali (Strade).
In questi giorni di acquisti e regali, firmare la petizione in sostegno della traduzione è un gesto che richiede un istante, non costa nulla e fa del bene alla traduzione, a chi la fa e a chi ne legge i frutti.
Le traduzioni letterarie sono in calo per colpa della crisi globale che sta toccando anche l'editoria (leggi i dati del 2012 sul sito dell'Associazione Italiana Editori) e quando le case editrici decidono di tagliare i costi per la produzione libraria, una delle spese che viene sacrificata per prima è proprio quella per la traduzione, perciò le tariffe hanno subito una contrazione. Questo va a scapito dei traduttori editoriali italiani, che già prima della crisi erano tra i meno pagati d'Europa, ma anche della qualità delle traduzioni, che in molti casi vengono affidate non più a professionisti ma a persone che si improvvisano tali.
Per questo Strade promuove la creazione di un fondo di sostegno alla traduzione editoriale.
Leggi qui il testo della petizione e falla circolare!
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