Verrebbe da pensare di sì, visto che non si tagliano alberi per realizzare l'e-book.
Ma non dimentichiamo che per leggere l'e-book occorre l'e-reader, e che questo richiede l'uso di energia, risorse e materie prime in tutte le fasi della sua vita: produzione, utilizzo e smaltimento.
Alcune ricerche hanno indagato allora l'impatto ambientale del libro di carta e quello dell'e-book e hanno rivelato che, se leggete meno di 30 libri all'anno, la vecchia carta rimane la soluzione più ecologica. Potete continuare a gustarvi il fruscio delle pagine senza sensi di colpa per le foreste abbattute.
Se divorate almeno 60 volumi all'anno, ecco che l'e-book diventa la scelta più verde, a patto di non cambiare e-reader per almeno tre anni.
Se leggete tra i 30 e i 60 libri, invece, la scelta del supporto non fa differenza: gli studi non hanno chiarito quale sia l'opzione più rispettosa dell'ambiente, quindi in mancanza di dati certi potete farvi guidare dalle vostre inclinazioni personali.
In ogni caso... buone letture!
Fonte: Altroconsumo, marzo 2012, p. 31.
Ciao,
RispondiEliminane avevo parlato in un mio post: http://babelechimica.blogspot.it/2011/11/leggere-con-la-coscienza-pulita.html
Il cliente al quale ho tradotto la ricerca è scandinavo, ma i risultati a cui era giunto erano molto simili. Per fortuna, visto che preferisco la carta!
Buon lavoro
Ciao Silvia,
RispondiEliminagrazie della segnalazione, il post è molto interessante e dettagliato!
Anche noi preferiamo la carta (per adesso!), ma siamo curiose di sperimentare l'e-book. Nella città dove abitiamo adesso, la biblioteca ha attivato il prestito degli e-reader: appena smette di piovere andremo a prenderne uno e vedremo che effetto ci fa!
A presto