Se ancora ce ne fosse bisogno, abbiamo avuto l'ennesima riprova del fatto che si deve sempre rileggere quello che si scrive...
Traducendo un romanzo, in questi giorni, abbiamo scritto
una professoressa di grammatica
o almeno così pensavamo. Andando a rileggere il testo, ci siamo accorte che dalla M il dito era scivolato sulla lettera accanto, la N. Complice il correttore automatico di Word, la frase era diventata
una professoressa di gran natica.
Perciò, a costo di essere maniache, rileggiamo sempre tutto, dalla mail più semplice a qualunque altro documento mandiamo in giro per il mondo (e qualcosa ci sfugge ugualmente). Non si sa mai: dalla grammatica alla gran natica il passo è breve, giusto quei pochi millimetri che stanno fra un tasto e il suo vicino! E gli effetti possono essere esilaranti... e imbarazzanti al tempo stesso.
Queste sostituzioni assurde hanno anche un nome, si tratta del famigerato "effetto Cupertino", nome coniato anni fa da alcuni traduttori della Commissione Europea quando si erano accorti che il termine inglese cooperation (variante di co-operation) non veniva riconosciuto e veniva automaticamente sostituito dal nome proprio Cupertino, che il correttore riteneva molto più probabile.
RispondiEliminaAggiungo un'informazione sicuramente nota ma forse non a tutti: gli scherzetti della correzione automatica si possono evitare deselezionando la casella di controllo Usa sempre i suggerimenti del correttore ortografico nella scheda Correzione automatica, a cui si accede attraverso le opzioni di Word.
Ciao Licia,
RispondiEliminagrazie per il commento, sei sempre preziosa!
A presto,
Apprezzo il valido suggerimento di Licia, al tempo stesso... quella gran natica che troneggia sulla grammatica! :-) Deliziosa. Insomma, destreggiarsi tra precisione e guizzi di follia - complici tastiere birichine e correttori statistici - è un'arte. Un abbraccio! Franca
RispondiEliminaSono ancora Franca. Mi sono trovata in crisi davanti alle scelte di "seleziona profilo" che mi offrono alternative criptiche - per la mia ignoranza di questi linguaggi. Sono finita in un blog, ho perso la prima stesura della mia proposta, non so che cosa è un URL e comunque vi saluto con piacere. Franca Errani
RispondiEliminaCara Franca,
RispondiEliminache piacere trovarti qui!
In effetti postare i commenti può essere un po' criptico, ma non ti preoccupare: sono arrivati entrambi!
A presto e grazie.