martedì 14 giugno 2011

Parli globish? L'inglese globalizzato alla conquista del mondo

Sarebbe bello imparare solo un numero limitato di parole inglesi e con quelle riuscire a parlare di tutto?

Jean-Paul Nerrière, l'inventore del globish, pensa di sì, e per diffondere questo inglese "light" ha creato un sito in cui offre corsi di globish e una rapida valutazione di brevi testi inglesi per scoprire se sono globish o meno.

Di quante parole si compone il globish? Se un giornale colto come il Times impiega circa 40.000 vocaboli inglesi, i tabloid popolari come il Sun ne usano 7000, ma il globish li batte: gli bastano solo 1500 parole. Nephew (nipote), diventa the son of my brother (il figlio di mio fratello), la sintassi è corretta ma semplice e si evitano le metafore. Così un cinese e un sudamericano possono trovare un terreno comune nel globish e, più o meno, capirsi.

Ma è sufficiente? Molti pensano di no, perché un incontro di lingue è anche (o forse soprattutto) un incontro di culture, ed esprimersi in un inglese "mcdonaldizzato" significa avere uno scambio molto superficiale, privo di sfumature, e non un vero dialogo. Ne parlano alcuni esperti in questo video (in inglese):



E voi, che cosa ne pensate?

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