venerdì 29 gennaio 2010
Fotografi da (ri-)scoprire: Ansel Adams
Ansel Adams è un fotografo statunitense, morto nel 1984, che ha realizzato immagini imperdibili di paesaggi americani in bianco e nero.
A 14 anni scoprì il parco nazionale Yosemite e da allora, innamorato della natura, realizzò foto visionarie del West ritrovando i ricordi e le emozioni di quel primo viaggio.
Utilizzava una tecnica di sua creazione, il "sistema zonale": lavorando sulla pellicola, riusciva a creare effetti di luce più o meno intensa nelle aree desiderate.
Le sue foto infatti risultano limpide, scabre, percorse da lampi di luce e drammatizzate da zone d'ombra a volte così cupe da sembrare quasi nere.
La foto di Ansel Adams, intitolata The Tetons and the Snake River (1942), è reperibile qui.
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ansel adams e' un fotografo che ipnotizza.
RispondiEliminail problema viene quando ti svegli: hai voglia di appendere la macchina al chiodo.
mentre, immodestamente, penso che potrei anche riuscire fare un b/n come horst, newton o mapplethorpe, adams l'ho trovato sempre un modello inarrivabile.
piu' che un maestro, un dio.
Hai perfettamente ragione, riprendere la natura in bianco e nero è davvero difficile, ma è un po' come svelare un lato nascosto che a volte passa inosservato perché i colori appagano l'occhio immediatamente... Io (Alessandra) ci sto lavorando da tempo e tengo sempre vicine le foto di Adams, anche se so che non lo raggiungerò mai!
RispondiEliminaBuone foto e a risentirci.