In questi casi utilizzare dizionari recenti può non essere di aiuto, perché certe parole sono usate con accezioni oggi obsolete che sui vocabolari degli anni 2000 non compaiono neanche più.
Per risolvere questi dubbi conviene cercare su dizionari più vecchi, possibilmente contemporanei al testo che stiamo traducendo.
Ma dove e come trovare opere del genere?
Sulla biblioteca digitale Internet Archive, di cui abbiamo parlato recentemente, è possibile fare una ricerca specifica indicando il titolo del dizionario che cerchiamo (o alcune sue parole chiave) e le date di pubblicazione che ci interessano.
Se ad esempio inseriamo nella maschera le parole chiave "Webster" + "English" + "Dictionary"e le date di pubblicazione "1850-1910", otteniamo ben 40 risultati, tra i quali potremo sicuramente trovare il dizionario che fa per noi.
I testi sono ormai di pubblico dominio e quindi consultabili liberamente online oppure scaricabili in vari formati (ma i file sono molto pesanti).
E se invece nel romanzo che stai traducendo si citano oggetti che ai giorni nostri non esistono più, puoi cercarli sulle enciclopedie di una volta, come la Britannica: ecco il risultato di una ricerca fatta con le parole chiave "Encyclopaedia" + "Britannica" le stesse date di pubblicazione (1850-1910).
Se ti interessano i dizionari, leggi anche questi post:
- dizionari dei modi di dire
- dizionari dei dialetti italiani
- dizionari visuali
- dizionari dello slang giovanile italiano
Interessante, grazie!
RispondiEliminaAggiungo anche Google Books Ngram Viewer, lo strumento che visualizza graficamente i dati dai corpora di Google Books per veloci analisi diacroniche e quindi utile anche nella traduzione letteraria di testi ambientati nel passato. Dà indicazioni sull’uso in un particolare periodo non solo di parole ma anche di espressioni e collocazioni (ad es. a cavallo tra il XIX e il XX secolo l’aggettivo associato più di frequente ad amanti era infelici) e consente di stabilire quando una forma ha cominciato a prevalere su un’altra (ad es. giochi su giuochi).
Ciao Licia,
RispondiEliminaben ritrovata e grazie per aver ricordato questo strumento!
Anche noi l'abbiamo scoperto di recente e segnalato qui.
Visto che traduciamo spesso autori del passato, lo usiamo quando ci viene il dubbio che il traducente che abbiamo scelto sia troppo moderno rispetto all'epoca in cui è ambientato il libro.
Interessantissima anche la possibilità di scoprire gli usi ricorrenti di certe parole in coppia con altre facendo una ricerca con i tag: il tuo esempio di "amanti infelici" è bellissimo! Non avevamo ancora sperimentato questa funzione, è davvero utile. Per chi volesse sapere come usarla, le istruzioni e la lista dei tag sono qui.
Grazie ancora e a presto!
Oddio, le coincidenze della vita, mi trovavo ieri a domandarmi come fare a lavorare su determinati vocaboli in una traduzione dall' inglese (1820!) e ora girovagando sul sito trovo questo! Segnalo anche l'utilitá dell'etimologico della Oxford che spesso traccia l'evoluzione del termine fino all'ottocento ( mentre copre abbastanza sistematicamente il periodo dal 700 dC al 1400 dc). A presto!
RispondiEliminaCiao Maria Giovanna,
Eliminasiamo contente che il post ti sia stato utile, e grazie per la segnalazione dell'etimologico della Oxford! Per chi fosse interessato, si trova qui e richiede l'iscrizione a pagamento.
Buone ricerche e a presto!