Con l'esperienza (e un paio di traslochi!) abbiamo affinato le nostre regole d'oro per catalogare la biblioteca di casa e, visto che in estate c'è più tempo da dedicare ad attività di questo tipo, ve le proponiamo.
- Se hai un libro, ma non lo trovi, è come non averlo: magari ti capita di ricomprarlo e poi, dopo qualche tempo, di veder riemergere dai recessi di qualche scaffale la copia più vecchia. Per evitare di perdere i tuoi preziosi volumi e di acquistare doppioni, devi archiviare i volumi in modo che sia possibile trovarli al primo colpo.
- L'ordine da dare ai libri è personale, basta che ne esista uno. Noi ad esempio adottiamo l'ordine alfabetico per autore all'interno delle varie sezioni (letteratura italiana, letteratura inglese e americana, letteratura spagnola ecc.; filosofia, storia dell'arte ecc.).
- Se ami i libri, ne hai tanti e ti ritrovi a un mercatino dell'usato, è facile che ti assalga la tentazione di comprarne un altro. Ma non sempre ti ricordi se ce l'hai già oppure no. In questo caso è utile realizzare un archivio su file da tenere sul cellulare, in modo da poterlo consultare quando il dubbio ti coglie. Noi abbiamo creato dei semplici file di Word, suddivisi in base alle sezioni della nostra biblioteca, e li abbiamo salvati sullo smartphone, pronti all'uso.
- Se hai tanti libri e continui a comprarne, presto esaurirai lo spazio sugli scaffali. A quel punto puoi fare almeno quattro cose:
- aggiungere un sopralzo alla libreria, se l'altezza del soffitto lo consente. Con le Billy dell'Ikea esistono sopralzi già pronti. E se hai ancora spazio da sfruttare, in cima al sopralzo puoi mettere dei fermalibri e aggiungere una fila ulteriore di volumi.
- comprare librerie nuove (non esistono solo le Billy, ci sono anche librerie molto originali, e librerie fatte di libri!)
- mettere i libri su due file (ma impazzirai quando dovrai consultare quelli della seconda fila, perciò lo sconsigliamo, a meno di realizzare un piccolo rialzo per la fila dietro che ti permetta di vedere parte del dorso dei libri)
- fare una selezione e regalare o vendere i libri che ti interessano meno. Noi ultimamente optiamo per quest'ultima soluzione cercando di tenere solo i romanzi e i saggi più importanti per noi.
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Carissime.... anch'io opto per venderli o regalarli tenendo da parte quelli a cui sono più legato.. quelli che sento essenziali per me o quasi Provvidenziali!
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaDopo aver sfruttato tutto lo spazio disponibile fino all'ultimo centimetro, anche noi tendiamo a sfoltire periodicamente le librerie... però i banchini di libri usati ci tentano sempre e quello che esce da una parte rientra dall'altra...
complimenti a te che riesci a ridurre all'essenziale!
A presto
Thannk you for sharing
RispondiEliminaGreat reading yoour blog post
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