venerdì 3 giugno 2011

Ho troppi libri! Che fare?

Purtroppo ogni casa ha un limite fisico oltre il quale ci si ritrova costretti a scegliere: o noi o i libri.
E allora, con grande dispiacere, selezioniamo quelli non proprio indispensabili o indimenticabili e decidiamo di disfarcene.


Ma come fare? Buttarli non si può!
All'inizio ci siamo dotate di una libreria che si può espandere, come la Billy dell'Ikea: una volta raggiunta la capienza massima degli scaffali abbiamo acquistato un sopralzo (il termine tecnico è "elemento top": è uno scaffale aggiuntivo che fa da tetto alla libreria) e riempito anche quello, dopodiché in cima al sopralzo abbiamo messo dei fermalibri e inserito i nostri preziosi volumi anche lì.

Ma alla fine anche questi scaffali si sono riempiti e ci siamo ritrovate a dover sfoltire la libreria.
Nel tempo abbiamo tentato varie soluzioni:
  1. Portare i libri a un ritrovo con gli amici e regalarli a seconda degli interessi e dei gusti di ognuno (è molto divertente).
  2. Portarli a bancarelle o negozi di libri usati e venderli (ma è difficile: accettano solo alcuni classici oppure libri di tipologie che ancora non siamo riuscite a identificare, comunque mai quelli che abbiamo noi; vedi anche il commento n.12 a questo post).
  3. Portarli ai negozi dell'usato che vendono di tutto, non solo libri (in questo caso di solito accettano titoli di ogni genere senza selezionare, il che è un vantaggio se i volumi sono tanti, ma bisogna tener presente che vengono pagati pochi euro: vedi i commenti n. 11 e 12 per scoprire la filosofia di questi negozi). 
  4. Fare bookcrossing, cioè registrare i libri su questo sito e poi lasciarli in un luogo pubblico, dotandoli di un'etichetta che li rende rintracciabili. Così è possibile seguire il viaggio dei nostri volumi, leggere i pareri delle persone che li hanno presi, vederli passare di mano in mano... è una piccola avventura!
  5. Regalare i libri alle biblioteche comunali (prendono di tutto e mettono sugli scaffali solo i volumi che reputano interessanti per i loro lettori, poi inviano il resto ad altre biblioteche o associazioni cittadine, ma in ogni caso non li buttano via).
  6. Sperimentare lo scambio di libri su Bookmooch, basato sull'accumulo di punti (si accumulano punti donando, si spendono richiedendo i volumi). Leggi il nostro post su come scambiare libri online tramite questo sito.
  7. Venderli su eBay: in questo caso bisogna creare online il proprio negozio virtuale, fotografare i volumi, inserire online i loro dati e dotarsi di un sistema di spedizioni rapido ed efficiente, ma soprattutto di una capiente cantina in cui conservare i libri fino al momento in cui li venderemo!
E per finire, c'è anche chi ricicla i libri costruendo lampade: sul sito di Instructables trovi le istruzioni per farlo e le foto del risultato.

E voi, che cosa fate con i libri che non potete più tenere?


Se l'argomento vi interessa, leggete anche i nostri post su come mettere in ordine la libreria: 4 regole d'oro per catalogare i libri di casa e Come archiviare i libri: istruzioni per l'uso, e quelli dedicati alle librerie più strane: Se hai bisogno di idee per una nuova libreria...Librerie fatte di libri.

L'immagine di See-ming Lee si intitola "The Colorful Library of an Interaction Designer (Juhan Sonin)" e si trova qui.

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23 commenti:

  1. Io ho un altro suggerimento: reparti di ospedale e case di riposo hanno sempre delle piccole biblioteche per i degenti. Basta recarsi dalla capo sala e affidarle i propri "libri in eccesso": saranno certamente molto apprezzati!

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  2. alessandra repossi e francesca cosi7 giugno 2011 alle ore 11:59

    Grazie Elena,
    è un'ottima idea!
    Per il prossimo carico di libri seguiremo il tuo consiglio.
    A presto,

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  3. Si possono anche regalare alle biblioteche comunali e delle scuole elementari e medie ! Nella scuola dei miei figli (Meda, MB) si fa e funziona benissimo !! Negli anni compro sempre meno libri, proprio per non dover morire sepolta dagli acari della polvere e dagli scatoloni nei traslochi...prossimamente passero' al libro digitale, quindi...la carta nelle scuole e nelle biblioteche comunali/emeroteche civiche va sempre bene ! Li' il digitale ci metterà dei secoli ad arrivare (in Italia)..

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  4. alessandra repossi e francesca cosi8 giugno 2011 alle ore 10:15

    Ciao Francesca,

    le biblioteche comunali le abbiamo battute con costanza, ma non avevamo ancora pensato alle scuole... grazie per il suggerimento!

    E per il libro digitale, facci sapere come ti trovi, siamo curiose!

    A presto,

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  5. Un'idea per i libri in inglese: a Milano la chiesa anglicana di via Solferino organizza vari mercatini di Natale e primaverili a cui si possono donare i libri sapendo che il ricavato della vendita andrà in beneficenza.

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  6. Io quando torno dai miei vecchi amici (a 650 km di distanza) porto sempre libri e fumetti, ma riesco a darne via pochi, considerato che io ne ho tanti di saggistica che piacciono poco.
    Ho una biblioteca vicino casa ma mi dicono che fanno un po' di storie perché ne hanno ancora tanti da catalogare.
    Ne ho anche venduti nelle librerie dell'usato ma come già detto danno pochissimo, tanto vale regalarli. Dubito che quelli che ho io andrebbero bene per ospedali e scuole (tranne qualcuno di narrativa).
    Proverò a lasciarne un po' nel parco vicino casa usando il bookcrossing - in effetti sono un po' disperata, ho il solaio con tanti libri che non dovrebbero neanche stare lì.

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    1. usa bookmooch, spendendo 1.28 euro riuscirai a regalarli e potrai anche ricercarne!!! bella soddisfazione sapere che un tuo libro va a chi lo stava proprio cercando!

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    2. Ciao Giulia,

      anche noi consigliamo BookMooch e gli abbiamo dedicato questo post!

      Grazie e buone letture!

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  7. alessandra repossi e francesca cosi11 giugno 2011 alle ore 13:19

    Della chiesa anglicana a Milano non sapevamo: grazie Licia! La tua segnalazione ci ha fatto venire in mente che la chiesa episcopale di Saint James, a Firenze, organizza mercatini di beneficenza mensili in cui vengono messi in vendita anche libri in inglese e in italiano.

    Per Patrizia: noi a Milano non abbiamo mai avuto problemi con le biblioteche, hanno accettato di tutto (anche i libri strenna delle banche), ma probabilmente non è uguale dappertutto. Forse davvero l'unica soluzione per te è il bookcrossing... Facci sapere com'è andata!

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  8. Riproverò personalmente con la biblioteca vicino casa, magari i miei amici hanno esagerato.
    Per il bookcrossing sicuramente vi farò sapere, aspetto però che passi questo periodo così piovoso!

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  9. A Roma esiste un'associazione che raccoglie libri per inviarli nello specifico ai Centri di Rifugiati politici, ma in generale a tutte le realtà che ne fanno richiesta, Date un'occhiata al sito
    http://book-cycle.it/

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  10. Ciao Paoletta,
    grazie del suggerimento: chi vive a Roma e dintorni ha anche questa possibilità!

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  11. In riferimento ai negozi dell'usato. Vorrei fare alcune precisazioni inquanto sono cotitolare di un negozio dell'usato e conosco benissimo la materia. Lo spirito che anima la persona che va a portare i suoi libri in un negozio dell'usato non è senz'altro quello lucrativo. Mi spiego meglio. Quando portate un libro usato che costa ad esempio 10 euro, quanto sperate di ricavarci? Ve lo spiego io: in quanto usato gia dimezziaamo il prezzo, siamo d'accordo? e quindi arriviamo a 5 euro; e se venduto vorrai pagare il servizio che corrisponde al 50% del venduto che poi a noi realmente non rimane il 50% perchè dal quella somma va detratta 22% di IVA + altre spese di gestione e utenza varie per cui ci rimane molto meno del 50% originario. La realtà è che uno porta i suoi libri in un negozio dell'usato perchè li ha già letti, occupano spazio e alla vendita ci ricava qualcosa tanto da permettergli di comprare altri libri usati, certo non porta libri usati per speculare o guadagnare tanti soldi a meno che non ne porti centinaia allora ovviamente il discorso cambia ma se portate un paio di libri cosa sperate di farvi un sacco di soldi? sicuramente non ci arricchiremo noi gestori del negozio dell'usato men che mai chi porta libri usati a vendere da noi. Un'altro aspetto da considerare perchè portare libri usati da noi è quello della vendita in sicurezza cosa significa? quando voi mettete un annuncio e qui parlo pero' di vendita diretta non vendita a distanza con spedizione postale, sapete voi chi vi entra in casa? io dico di no, perche' gli annunci vengono letti da tutti, da brave persone, da truffatori, da delinquenti etc etc, pertanto quando prendete un appuntamento per permettere di visionare i vs libri state facendo entrare in casa uno sconosciuto, mica prima di entrare gli chiedete i documenti, pertanto portando da noi evitate che vi entrino in casa persone "poco gradite".

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    1. Buongiorno Miriam,

      grazie per il tuo commento dettagliato che permette di capire meglio il funzionamento dei negozi dell'usato e che ci ha aiutato a chiarire nel post la differenza tra questi esercizi e i negozi di soli libri usati (come vedrai, abbiamo modificato il testo aggiungendo la tua categoria, che prima non c'era): dal punto di vista di una persona che ha troppi libri e vuole darli via, il vantaggio che offrono i negozi come il tuo è che accettano di tutto (confermi?), ma, per i motivi che hai esposto chiaramente sopra, pagano cifre contenute, e dopo aver venduto la merce, perciò occorre ripassare dal negozio dopo qualche mese per ritirare i soldi.

      I negozi o le bancarelle di soli libri usati invece selezionano molto di più, perciò se si hanno tanti libri conviene portare al negoziante una lista, anziché i volumi, altrimenti si rischia di trascinarsi dietro tanto peso per niente. Le poche volte che siamo riuscite a vendere qualcosa (si parla di libri strenna), però, i prezzi erano buoni e ci hanno pagato subito.

      A presto!

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  12. io amo i libri chi ne ha troppi e nn sa cosa farne mi può contattare?? grazie vi lascio il mio numero 3465442566 , mi chiamo pasquale e sono della provincia di mantova.. grazie ancora..

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  13. io quando posso raccolgo un certo numero di libri e li mando in delle case circondariali dove hanno un gran bisogno di qualcosa che gli allevi la sofferenza della detenzione.

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  14. Leggo e Sostengo - Dona un libro

    Stiamo cercando libri di qualsiasi genere (non libri scolastici o universitari) destinati al macero o dimenticati dentro cantine all'interno di polverosi scatoloni o troppo ingombranti per essere oggetti dell'ennesimo trasloco. Non hai più spazio nella libreria e vorresti donare un po' di libri? Sei nel posto giusto, li recuperiamo e li rimettiamo GRATUITAMENTE in circolo.
    Ad ogni libro viene così regalata la possibilità di continuare a raccontare la storia (o le storie) che racchiude nelle sue pagine.

    HAI DEI LIBRI E NON SAI COSA FARNE?
    Contattaci, li verremo a prendere e li rimetteremo in circolo GRATUITAMENTE in Mantova e prov. e Brescia sia in questo blog che nei luoghi di distribuzione. Invia una mail: pakito6700@gmail.com

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    1. conoscete realtà simili a Roma? ho molti libri di una casa editrice (quindi tanti volumi dello stesso titolo) che andranno al macero!
      contattatemi su piccola_peste1900@libero.it

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    2. Ciao Giulia,

      purtroppo non conosciamo realtà simili a Roma, ma senz'altro qualcuno dei lettori del blog potrà aiutarti!

      Grazie e a presto!

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  15. Chi vuole liberarsi dei libri, può contattarmi, li prendo volentieri.
    Contatti: 327 4977180 oppure fb: Davide Marmolino
    Un abbraccio!

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  16. ciao a tutti, nel nostro paese abbiamo creato un punto di raccolta dei libri usati che si chiama Libro Libera Mente, dove le persone possono venire a prendere i libri in prestito, non essendoci una biblioteca. Questo per avvicinare quante più persone possibili alla lettura, soprattutto i ragazzi... quindi se non sapete dove mettere i libri , noi li accettiamo sempre molto volentieri... siamo a pertegada, basso friuli... vi lascio la mia mail mazzonalice@yahoo.it grazie , sempre ben fatti i vostri articoli ;)

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    1. Ciao Alice,

      grazie a te e complimenti per l'iniziativa!
      Avvicinare le persone alla lettura è una gran bella cosa...buon lavoro e a presto!

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